22/25 febbraio 2024 - Alternanza scuola lavoro Istituto Nautico Giovanni XXIII
Dal 22 al 25 febbraio 2024 la barca Gelsomina è stata utilizzata per un progetto di alternanza scuola lavoro per l’istituto nautico Giovanni XXIII.
Ancora una volta Gelsomina è stata scuola di vela e di relazione tra componenti di un equipaggio.
Noi di Ipotenusa Marina in questi progetti siamo di appoggio a Divertivento ma non in maniera subalterna, posso dire che il nostro stile ci contraddistingue e gli allievi apprezzano la nostra serietà e sensibilità.
Come anticipato, il corso è iniziato lunedì 22 febbraio 2024, giornata senza vento che abbiamo utilizzato per insegnare la conduzione tramite timone a barra. Senza vele si è fatta teoria grazie alla competenza del comandante Franco Guariglia.
Martedì 23 ho cominciato a coinvolgere gli allievi in modo più diretto nel disormeggio poi ci siamo andati a cercare un po’ di maestrale sotto la costiera, “greco a maestro” dicono a Cetara. Gli allievi, sotto le nostre direttive, hanno issato\aperto le vele e imparato come condurre una barca a vela: orzare e poggiare, le andature e numerose virate. Rientro all’ormeggio con gli allievi sempre più attivi alle manovre.
Mercoledì 24 con vento di grecale intorno ai 10 nodi faccio il disormeggio mostrando agli allievi il tonneggio sulla cima di poppa di sopravvento, una volta fuori il vento rinforza e ci portiamo dietro al Masuccio per issare randa con una mano di terzaroli, apriamo genoa e procediamo con le consuete manovre. Gli allievi dimostrano di avere maggiore capacità e sicurezza il che ci dice che stiamo facendo un buon lavoro insieme. La giornata è molto bella e ventosa, gli allievi suddivisi in 2 squadre si alternano alle manovre rese non semplici dal vento sostenuto. Con me al fianco un allievo ha fatto al timone la manovra di rientro assistito dai compagni per completare l’ormeggio in sicurezza.
Giovedì 25 ho fatto fare a uno dei ragazzi il la manovra di uscita al timone, ci siamo diretti in costiera, poco vento, gli allievi si sono alternati alla conduzione a motore, abbiamo raggiunto la baia del cavallo morto illustrando loro la costa, i punti cospicui, il faro di capo d’orso; tornando indietro, una volta scapolato il capo, una lieve brezza ci ha permesso di aprire le vele e con una navigazione vela e motore siamo rientrati con al timone un allievo.
Ho avuto a bordo ogni giorno 7 ragazzi che al rientro del primo giorno hanno richiesto di fare tutti e 4 i giorni su Gelsomina, in genere con Violetta la barca di Divertivento di giorno in giorno ci scambiamo gli equipaggi, la loro passione e la continuità hanno costruito un buon risultato. I ragazzi si sono detti interessati a fare ancora vela con noi.
Antonio d’Agostino