Sabato 15 giugno 2013 – Partecipazione alla regata dei commercialisti
A bordo di Gelsomina verso le 09.00 ( chi più, chi meno…)hanno raggiunto Pino ( che come detto prima, aveva dormito in barca), Demetrio, Massimo, Sergio (gradito ritorno), Mario e Valentina e i ragazzi del “Dito e la Luna” Benito, Teresa e Carmine.
Prima abbiamo fatto un po’ di “ammuina” alla LNI dove con il Presidente della lega Vito Caponigro e Enzo Abate e altri esponenti, compreso il Presidente dell’ADC, abbiamo fatto diverse foto e i ragazzi del Dito sono stati salutati e resi partecipi dell’attività odierna, dopodiché, consumata una breve colazione e ricevuti i gadget della manifestazione, siamo andati in barca per prepararci a lasciare l’ormeggio. Usciti fuori dal porto e sistemato il genoa alla meno peggio ( perchè ultimamente ci sta dicendo chiaramente : “aiutatemi, non ce la faccio più”) abbiamo aspettato che la barca giurìa desse la partenza e con poco vento abbiamo iniziato il primo lato. Arrivati alla prima boa ( non ultimi) si è messo un bel vento che ci ha permesso di arrivare alla seconda boa ( le gabbie di Cetara) abbastanza speditamente e a volte anche abbastanza sbandati, dopodiché sul lato di ritorno alla prima boa con vento in poppa, barca lenta e caldo infernale, abbiamo preparato qualche bruschetta, rinfrescato i ragazzi, rinnovato la crema, bevuto un po’ di vino…..insomma un bordo molto pieno di ….attività…., poi abbiamo raggiunto la boa dell’arrivo contenti di aver fatto, per la prima volta l’intero percorso e anche di poter finalmente andare a gustare il buffet che ci stava aspettando. Tutto questo alle 16.30 ca.
Dopo aver consumato qualcosina al buffet e dopo che Donata è venuta a prelevare Benito, Teresa e Carmine, siamo ritornati in barca per provare il tendalino che Pino teneva in campagna. Ospitando, nel frattempo, l’amico Arturo Meglio, abbiamo apprezzato insieme a lui l’efficacia di questo tendalino che specie in questo periodo può essere di gran beneficio. Poi siamo usciti di nuovo e andandoci a mettere all’ancora di fronte la spiaggia di S.Teresa, Mario e Demetrio si sono tuffati per pulire un po’ la carena che aveva “fatto parecchie cozze”.
Tornati in porto e “arreccettando i ferri” si sono fatte “giù per su” le 19.00/19.30, e così… stanchi e strutti abbiamo fatto ritorno …..alla terraferma….dopo una 24 ore veramente piena d’emozioni.